Il Social Selling su linkedin funziona, intere aziende delegano la lead generation su LinkedIn, ma ha le sue regole, che nessuno ha mai messo nero su bianco.
Prima regola del Social Selling su LinkedIn: non devi vendere su LinkedIn.
Vendere su LinkedIn? Dimenticalo. Non sei su una bancarella di mercatino rionale. Questo è il tempio delle relazioni professionali, non il tuo personale telemarketing. La verità è semplice: se pensi di vendere qualcosa al primo contatto, stai già sabotando te stesso. Qui, il gioco è diverso. Prima impari a conoscere la persona, poi, forse, parli di affari. Ma non prima di aver costruito qualcosa di autentico. Vendere è l’ultima cosa. Prima devi mostrare di valere qualcosa. Devi dare. Dare idee, dare valore, dare soluzioni, senza chiedere niente in cambio. Solo così, quando sarà il momento, potrai anche pensare di chiedere qualcosa.
Seconda regola del Social Selling su LinkedIn: non devi vendere mai su LinkedIn.
So cosa stai pensando: “Ma come faccio a fare soldi se non vendo?” Ecco il punto. Se sei qui a chiederti quando vendere, hai già perso la partita. Il Social Selling non è per quelli che vogliono guadagni facili e rapidi. Questa è una strategia a lungo termine. Devi costruire fiducia, essere una risorsa, un riferimento, una guida. Vendere? Vendere è una conseguenza, non l’obiettivo. Chi cerca di vendere al primo messaggio su LinkedIn sta già gettando la spugna. Tu non devi essere quel tipo. Sei qui per giocare al lungo termine. Se giochi bene, alla fine sarai tu quello che tutti cercano.
Terza regola del Social Selling su LinkedIn: se il cliente si blocca, è confuso o inizia a ignorarti, fine del contatto.
Non forzare. Mai. Se una persona non risponde, se l’interesse scema, se c’è silenzio dall’altra parte… lasciala andare. Non c’è gloria nel martellare un contatto con mille messaggi o cercare di convincere qualcuno che non è pronto o interessato. Se insisti, stai solo scivolando nella disperazione, e niente affossa una relazione più velocemente della disperazione. Se l’altra persona si blocca, lasciaglielo fare. La forza del Social Selling è capire quando fermarsi. Non è il momento di spingere di più, è il momento di ritirarsi con grazia. Non è una sconfitta, è solo il round sbagliato. Puoi tornare a combattere un altro giorno, ma per ora, accetta che il match è finito.
Quarta regola del Social Selling su LinkedIn: una connessione alla volta.
Non è una gara a chi ha più contatti. LinkedIn ti fa vedere i numeri — quanti collegamenti, quante visualizzazioni — ma questo è solo fumo negli occhi. La verità è che mille connessioni senza significato non valgono niente. Non stai cercando una folla, stai cercando singoli combattenti, persone con cui puoi creare vere relazioni. Una connessione alla volta. Una conversazione alla volta. La forza del Social Selling non sta nel numero di connessioni, ma nel peso di quelle connessioni. Coltivale una per una, perché ogni connessione è una nuova possibilità di costruire qualcosa di reale. Non si vince con i numeri, si vince con la profondità.
Quinta regola del Social Selling su LinkedIn: un messaggio alla volta, ragazzi.
Rallenta. Stai pensando a sparare dieci messaggi di fila per cercare di attirare l’attenzione? Cattiva idea. LinkedIn non è un campo di battaglia in cui lanciare granate una dopo l’altra. Un messaggio alla volta. Parla, aspetta, ascolta. Non sei in corsa per vendere un aspirapolvere porta a porta. Il Social Selling è fatto di conversazioni autentiche. Non inviare un messaggio e, se non rispondono, non inondarli con altre tre proposte. Invia un messaggio che valga la pena di leggere. Aspetta. Lascia che l’altra persona risponda. Il Social Selling è pazienza. Ogni messaggio deve essere pensato come un colpo preciso, non una raffica di colpi a vuoto.
Sesta regola del Social Selling su LinkedIn: niente pitching, niente pressioni.
Nessuno vuole sentirsi sotto pressione. La vendita non si fa a suon di spintoni e pressione psicologica. Tu sei qui per dimostrare che capisci i loro problemi, che puoi risolverli. Ma non puoi farlo proponendo subito un contratto. LinkedIn non è un campo da gioco dove cerchi di piazzare un prodotto con un pitch perfetto. Se inizi a fare pressione, l’unica cosa che otterrai è che le persone inizieranno a evitarti. Il Social Selling è ascolto, comprensione e dialogo. E solo quando sei diventato qualcuno di cui fidarsi, puoi proporre una soluzione. Nessuna pressione. Nessun pitch. Solo valore.
Settima regola del Social Selling su LinkedIn: il Social Selling dura per tutto il tempo necessario.
Non c’è fretta. LinkedIn non è una vendita rapida. Non esiste una scadenza. Sei qui per giocare una partita lunga. Potresti chiudere una vendita in una settimana, oppure potrebbero volerci mesi, anche anni. E va bene così. Le relazioni autentiche si costruiscono nel tempo, e più solida è la base, più forte sarà il risultato finale. Non è una corsa contro il tempo. Non c’è il cronometro che ti spinge a concludere. Sei qui per creare fiducia, e quella richiede tempo. Quanto? Tutto quello che serve.
Ottava e ultima regola del Social Selling su LinkedIn: se è la tua prima connessione, non vendere.
La prima connessione è sacra. Non fare l’errore di bruciarla con una proposta commerciale. Non ci sono seconde possibilità per fare una buona prima impressione. LinkedIn non è un mercato dove tiri fuori il tuo catalogo appena incontri qualcuno. La prima connessione è solo l’inizio. Il tuo compito è ascoltare, capire chi hai davanti, capire i loro problemi. Non vendere. Non mai al primo incontro. Se questa è la tua prima connessione, il tuo obiettivo è costruire, non chiudere. Sei qui per gettare le fondamenta, non per alzare subito il tetto.